Quante volte, nell’arco di una giornata, ci si imbatte in sigle dall’aspetto misterioso e che, al primo sguardo, proprio non riusciamo a decodificare? Sicuramente un bel po’.
Una di queste potrebbe essere VPN. Per i meno preparati in argomenti a tema web e tecnologici sicuramente non dice molto, se non nulla. Per quelli più addentrati, invece, è chiaro che la sigla sta per Virtual Private Network.
Svelato l’acronimo, però, adesso è il caso di capire cosa sono e, soprattutto, come si applicano le VPN. In sostanza si tratta della possibilità di creare una rete personale su internet dove il livello di privacy è più alto, se non del tutto inespugnabile.
Tra i vantaggi offerti c’è l’invisibilità dell’indirizzo IP e della propria posizione corrente. La rete, però, può essere localizzata in qualunque parte del mondo. In parole povere, dunque, la VPN è una sorta di luogo sicuro, un bunker dove si è protetti dal resto della rete continuando, però, a comunicare con l’esterno.
E’ come un vetro oscurante che non permette di vedere all’interno di un abitacolo ma lascia completa visuale a chi si trova in macchina.
Chiarito questo, però, è la volta di una seconda questione: perché utilizzate una VPN? Chi ne ha effettivamente bisogno?
In quest’ambito, naturalmente, vengono considerate solo attività assolutamente lecite e che richiedono una maggiore protezione dal web per motivi professionali.
Andiamo nello specifico. Una VPN, ad esempio, può essere utilizzata per accedere a dei servizi attivi negli Stati Uniti e non in Europa, come Netflix America. Discorso simile può essere fatto per altre piattaforme di streaming cui non si può accedere dal server classico.
Altre necessità, come abbiamo detto, potrebbero venire da esigenze professionali. Basti pensare a delle attività che hanno bisogno di un livello davvero alto di protezione come, ad esempio, quelle investigative, giudiziarie e giornalistiche. Chi si occupa di inchieste giornalistiche relative a fatti di cronaca o seguono i lavori di un determinato processo, ha l’esigenza di non lasciare troppe tracce dietro di sé per la propria e l’altrui sicurezza. Può sembrare un’esagerazione ma alcune branchie dell’informazione potrebbero aver bisogno di chiudere le proprie informazioni in queste casseforti virtuali.
Le migliori VPN, come sceglierle
A questo punto, se abbiamo scoperto di aver bisogno di una VPN, è fondamentale capire come riuscire a scegliere quella più adatta alle proprie necessità.
Iniziamo con il prendere in esame i servizi offerti da tutte le VPN presenti sul mercato grazie al sito dedicato VPN Per. Ognuna, quasi indistintamente, offre all’utente la possibilità di scegliere il proprio indirizzo IP valido in tutto il mondo, assicurando una connessione veloce. Alcune, poi, sono più attente alla sicurezza, mentre altre alla velocità di navigazione. A questo punto, dunque, si deve scegliere secondo le proprie esigenze.
Un’altra discriminante importante, poi, è composta anche dal tipo di offerta economica, ossia dei pacchetti di abbonamento. Riguardo a questo aspetto è bene tenere a mente che il maggior risparmio si ottiene con delle offerte a lungo termine, ossia dai 2 ai 3 anni. In questo caso il canone mensile va dai 2 ai 4 euro. Per soluzioni più brevi, ossia di un anno, il costo sale dai 5 agli 8 euro al mese. Per chi, invece, volesse provare i vantaggi di una VPN senza alcun obbligo a lungo termine, allora è possibile accedere ad un piano mensile per il costo di 10 euro. Più o meno. Qualunque sia la scelta, comunque, la spesa richiesta è sempre affrontabile.
La top 3 delle VPN
Tra le varie possibilità presenti sul mercato sono tre le VPN migliori: ExpressVPN, CyberGhost e IPVanish.
Tutte offrono possibilità di essere rimborsati nel caso il servizio non abbia soddisfatto le aspettative e sono considerate tra le prime per sicurezza e velocità.
Oltre a questo, poi con delle app dedicate, è possibile navigare con una VPN sui dispositivi mobile, sia Android che iOS. È sufficiente aprire l’app e iniziare a navigare in sicurezza con qualsiasi Wi – Fi. Alcune VPN, poi, permettono di collegare simultaneamente anche diversi dispositivi. Il che vuol dire che è possibile utilizzare tablet, PC e smartphone.
Tutti allo stesso tempo e con un solo abbonamento. Un vantaggio importante, dunque, che si unisce ad un impegno economico veramente esiguo rispetto al servizio offerto. Tanto vale fare una prova.